Il Consorzio di tutela dell’arancia di Ribera DOP aderisce all’iniziativa della spremuta di arancia ad un euro. 

 

Ci preme sottolineare che tra le diverse iniziative intraprese dal Consorzio, quella di promuovere la presenza e l’utilizzo dei nostre produzioni agroalimentari, tra le quali la spremuta di arance di Ribera, nel territorio siciliano è stata da sempre uno dei nostri obiettivi, ma con modesti risultati in Sicilia.

Nel 2002 proponemmo la campagna divulgativa e promozionale “Una Spremuta d’arancia, un sorso di salute, al prezzo di un caffè” di cui vedete la locandina a suo tempo predisposta. Pochissimi furono gli esercenti che aderirono.

Considerata l’importanza della proposta per i diversi motivi citati nell’articolo di “Cronache di gusto”, nella precedente campagna agrumicola 2012-2013 abbiamo avviato una campagna promozionale, finanziata con la misura 133 del PSR Sicilia 2007-2013, in 100 bar ed esercenti di Roma e Milano con lo slogan “Sorso di salute con l’arancia di Ribera DOP”. Obiettivi della promozione: 1) riconoscere al produttore il requisito di eccellenza del proprio prodotto; 2) posizionarsi in una nuova fascia mercato, ed infine 3) assicurare l’origine e la tipicità richiesta dal consumatore.

Un grande rammarico, come citato da alcuni commenti, non poter consumare cibi ed alimenti siciliani di alta qualità prodotte a km 0, come succede spesso anche con altri prodotti siciliani quali i formaggi, l’olio extravergine di oliva o altra frutta. La nostra regione conta cinque milioni di abitanti, un grosso potenziale per le nostre produzioni agroalimentari.

Il nostro auspicio, come quello di tutti i nostri produttori e aderendo al vostro appello, è che la spremuta di arance diventi un sana abitudine quotidiana dei siciliani, una importante e strategica comunicazione dell’identità siciliana per i nostri ospiti (turisti, viaggiatori) e un incentivo per i consumatori in questo momento di crisi.