PROBLEMATICHE DEL COMPARTO AGRUMI IN COMMISSIONE UE

Un ordine del giorno denso di questioni prioritarie per un comparto colpito da problematiche fitosanitarie e commerciali molto critiche. Tanti saranno i temi affrontati nell’ambito dell’Advisory group dedicato all’ortofrutta istituito presso la direzione generale agricoltura e sviluppo rurale in Commissione Europea. Il gruppo di lavoro specializzato nel comparto agrumicolo si incontrerà a Bruxelles giovedì 7 novembre. Scambi commerciali, importazioni, situazione di mercato: sarà sentito anche il parere di esperti italiani convocati formalmente il 15 ottobre scorso.
Dai referenti di varie associazioni e istituzioni sono state recentemente rilasciate dichiarazioni sullo stato in cui versa il settore, con particolare riferimento al problema della Citrus Black Spot. 
Confagricoltura aveva sottolineato le preoccupazioni degli agrumicoltori dopo il riscontro in cinque carichi di agrumi provenienti dal Sudafrica di contaminazione dalla fitopatia al momento assente nell’Ue. Anche il Copa-Cogeca aveva sollecitato la Commissione Europea a sospendere le importazioni. 
Al ministro De Girolamo sono stati rivolti fra gli altri l’appello dell’assessore all’Agricoltura della regione Siciliana, Dario Cartabellotta: “Ho chiesto formalmente al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Nunzia De Girolamo e alla Conferenza Stato Regioni, che si è svolta in data 24 ottobre, il blocco delle importazioni di agrumi provenienti da Brasile, Argentina e Sudafrica al fine di promuovere l’adozione di misure di salvaguardia del settore agrumicolo mediterraneo. I controlli fitosanitari effettuati hanno riscontrato il Black Spot (Guignardia citricarpa), il Citrus Canker (Xantomonas citri) e le Mosche esotiche, fitopatie altamente contagiose che rischiano di compromettere definitivamente l’agrumicoltura mediterranea. L’ultimo ritrovamento di Black Spot è avvenuto recentemente al porto di Livorno. Esprimo un grato apprezzamento per i servizi fitosanitari italiani ma adesso occorre adottare provvedimenti di conseguenza, il che equivale a dire il blocco totale delle importazioni a tutela dell’economia del comparto e della qualità dei prodotti”.
All’incontro di Bruxelles parteciperà anche Corrado Vigo, neo-eletto presidente della Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali della Regione Siciliana. In un confronto “con Giuseppe Marano e Delfo Conti presso l’Osservatorio per le malattie delle piante di Acireale – segnala Vigo sul proprio blog – abbiamo discusso proprio del Citrus Black Spot, del Greening ed anche dei residui di Guazatina, tutti temi che io stesso andrò a discutere il 7 novembre prossimo a Bruxelles in Commissione Agricoltura nella Dg Agro Agrumi”. “In quella sede, forte anche della richiesta pressante dell’Assessore all’Agricoltura Dario Cartabellotta chiederò io stesso il blocco totale delle importazioni, non solo degli agrumi provenienti dal Sudafrica, ma anche dal Brasile e dall’Argentina, atteso che le intercettazioni del Servizio Fitosanitario sono tali da far innalzare il livello di guardia e far scattare tutte le conseguenti norme di tutela”.

Articolo tratto da Italiafruit News
Fonte: Agronotizie