Una situazione oramai insostenibile, dopo una settimana di blocchi stradali, la situazione della nostra agrumicoltura nel pieno della campagna di commercializzazione rischia un vero e proprio collasso. Centri di lavorazione fermi, centinaia di bancali di arance pronti per la distribuzione che rischiano di andare al macero, produttori preoccupati, operai agricoli senza salario, contratti di fornitura con la distribuzione organizzata che rischiano di saltare per l’intera stagione.
Questa è la situazione registrata stamattina in giro per gli negli stabilimenti di lavorazione e nelle aziende agricole, in cui domina una viva preoccupazione alla luce della notizia che i blocchi continueranno fino a giovedì prossimo 26 gennaio.
Queste ulteriori incertezze nel fare rispettare le normali regole di convivenza civile rischiano di creare seri problemi di ordine pubblico e compromettere definitivamente la commercializzazione degli agrumi siciliani.
Abbiamo rispettato il diritto di protesta e subìto il metodo dei blocchi stradali, ora diciamo basta, se no si va verso il baratro.
Il Consorzio dell’arancia di Ribera DOP Riberella si associa alle sollecitazioni del Distretto degli agrumi di Sicilia affinchè i Governi nazionale e regionale facciano sospendere immediamente i blocchi stradali e convocare le parti in causa per dare soluzioni adeguate alla crisi siciliana.