L’Unità Operativa 72 SOAT di Sciacca dell’Assessorato regionale delle Risorse Agricole e Alimentari, in collaborazione con la Cattedra di Agrumicoltura della Facoltà di Agraria dell’Università agli Studi di Palermo, ha organizzato per il 14 gennaio 2011 un incontro tecnico, con visita guidata ad aranceti, ai campi sperimentali e ai centri di condizionamento del comprensorio di coltivazione dell’Arancia di Ribera DOP.All’incontro, condotto dai tecnici della SOAT, hanno partecipato gli studenti laureandi della Facoltà di Agraria di Palermo, accompagnati dalle Professoresse Germanà e Barone, i quali hanno potuto visionare direttamente in campo le innovazioni tecniche ed i metodi di coltivazione che contraddistinguono l’unico agrume a Denominazione di Origine Protetta nel mondo ed il campo sperimentale sulle varietà del gruppo navel, condotto dallo sportello verde di Ribera – Soat di Sciacca.In particolare, presso l’Aziende Augello e Ganduscio, in agro di Sciacca, il gruppo di studiosi ha potuto constatare il notevole livello di professionalità raggiunto dai produttori locali, e rivolgere a questi domande sulle tecniche di coltivazione adottate e sulla commercializzazione del prodotto, nonché sulle loro aspettative dopo il recente riconoscimento a DOP dell’Arancia di Ribera.Successivamente, il gruppo si è trasferito in territorio di Ribera per visitare importanti piattaforme logistiche di grandi dimensioni, aderenti al Consorzio di Tutela dell’Arancia di Ribera DOP a marchio Riberella, attrezzate secondo le ultime tecnologie e specializzate per la conservazione, la lavorazione ed il condizionamento personalizzato del prodotto, che risultano essere oggi più che mai punti strategici per la commercializzazione dell’Arancia di Ribera sia nei mercati del nord Italia che all’estero.